La stessa sorte sembra toccata al dirigente F. Cobis che gestiva i Fondi Pon-ricerca. Le indgini sono partite da un articolo del giornale Il Fatto Quotidiano
"gli ispettori del ministero hanno scoperto che praticamente tutte
le domande “presentano elementi di omogeneità e ripetitività delle motivazioni
piuttosto evidenti”. Insomma, un copia e incolla" ............. "Tutte condotte che per gli ispettori, su più fronti, sono passibili di censura e compatibili con ipotesi di illeciti penali e richieste di danno erariale." (leggi)
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